Franca Florio by Anna Pomar

autore:Anna Pomar [Pomar, Anna]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858525944
editore: Piemme
pubblicato: 2021-04-09T12:00:00+00:00

Guglielmo II e l’imperatrice Augusta Vittoria giungono a Palermo nel tardo pomeriggio del 6 aprile 1908. La giornata è piovosa e dato il cattivo tempo decidono di non scendere dalla nave.

La mattina dopo quattro Mercedes, messe a disposizione dai Florio, vanno a prelevare gli imperiali e il loro seguito per portarli a Monreale a visitare il duomo e il chiostro. Sulla soglia della basilica, gli illustri ospiti sono attesi dal sindaco della cittadina e dal vescovo, che accompagnerà i sovrani nella visita, illustrando loro le storie della Genesi riprodotte nelle decorazioni musive delle pareti, e il tesoro della cattedrale.

Monreale è tutta imbandierata per festeggiare l’avvenimento. Di ritorno da corso Calatafimi, il Kaiser e l’imperatrice sostano a Villa Camastra, ricevuti dal senatore Tasca Lanza, dalla moglie Annetta Tasca d’Almerita e dal figlio, cavalier Ottavio. Visitano il parco, la splendida serra piena di pregiate piante e di fiori, il laghetto dove nuotano maestosi cigni bianchi.

La giornata prosegue con la visita a Palazzo Reale, alla Cappella Palatina e, nel pomeriggio, al museo archeologico.

Chiude la serata un ricevimento a palazzo Mazzarino, in via Maqueda. L’imperatore indossa la divisa di gala da ammiraglio, l’imperatrice un ricco abito di tulle cream con preziosi merletti, accompagnato da un gran feltro bianco con lunghe piume.

Il conte e la contessa attendono gli ospiti sulla scalinata e li introducono nel loro splendido palazzo, attraverso la sala rossa, la sala bianca, la sala degli arazzi e quella dei vasi. Fra pregiati tappeti e collezioni di oggetti rari e raffinati, Emma Gramatica recita «La canzone di Sirenetta» dalla Gioconda di D’Annunzio e un brano dal secondo atto di Più che l’amore. Si esibisce quindi un giovane violinista alla moda, e infine tocca all’orchestra tzigana di Villa Igiea. La imperatrice, che mostra di gradire la calorosa accoglienza, si intrattiene a lungo con Giovanna d’Ondes e Franca Florio.

Fra gli ospiti dei Mazzarino c’è anche il barone de Rothschild.

La terza giornata degli imperiali è dedicata a una visita alla cattedrale, e a una colazione a palazzo d’Orléans. Nel pomeriggio Guglielmo e l’imperatrice Augusta Vittoria si recano in casa Florio. Li ricevono la signora Giovanna e Franca insieme alla piccola Igiea, che offre all’imperatrice un magnifico mazzo di lillà, legato con un nastro dove il pittore De Maria ha dipinto una veduta di Monte Pellegrino. L’imperatrice bacia la bimba e la ringrazia commossa. La sera Franca è invitata, insieme a un ristretto gruppo di amici, a un ricevimento a bordo dell’Hohenzollern. Si cena nell’appartamento reale, al centro della nave, fra le stanze riservate al comandante e agli ufficiali ubicate a prua, e quelle del personale di servizio che stanno invece a poppa.

L’Hohenzollern è una vera e propria nave da guerra. Stazza 4400 tonnellate e l’equipaggio è composto da 295 marinai e 15 ufficiali. L’imperatrice Augusta Vittoria accompagna raramente il Kaiser nei suoi viaggi per mare. I loro appartamenti sono quindi separati. A Guglielmo Il sono riservate tre camere da letto, uno studiolo e un salottino privato, oltre al grande salone di ricevimento che è comune. Tre

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